sabato 10 marzo 2012

Velo sì, velo no





Una gentile amica mi chiede:
"Molte ragazze italiane sono attratte dai musulmani. Eppure, chi é fidanzata vede quelle che hanno sposato uno di loro: vanno in giro con un fazzoletto in testa oppure velate, camminano dietro al marito con il capo chino. Tutta la nostra pratica per l'emancipazione femminile é andata a seppellirsi sotto un velo?"

Ho avuto modo di conoscere, cara amica, qualche tempo fa il prof. Ometto, docente di teologia cristiana e di islam sciita. Vive ed insegna in paesi islamici, soprattutto Persia, Iran, Palestina.
Lui é cattolico, sua moglie musulmana. Vanno d'amore e d'accordo. Però per un motivo ben preciso prima di sposarsi lui ne conosceva nel dettaglio lingua, tradizioni, religione (pur senza accettarla).
A chi non possieda questi requisiti (ovvero la quasi totalità dei casi) lui per primo sconsiglia il matrimonio misto: "Basterebbe evitarlo,-mi diceva- Non piace né a noi né a loro. Gli stessi musulmani sconsigliano le nozze con fedeli di altre religioni, a meno che questi non si convertano. Diversamente i loro figli sarebbero considerati illegittimi. Non basta: il costume e le leggi islamiche prevedono, sia pure non ovunque nella stessa misura, la preminenza del marito in varie decisioni ed in materia di eventuale ripudio della moglie. Come può capire da questa brevissima sintesi, la questione é più ampia del semplice Velo sì, velo no.
Mi pare anzi che l'invito alla prudenza, giuntoci dal professore sia assolutamente di buon senso.Facilonerie e pressappochismi, in questi casi, si rischia di pagarli cari. E' ciò che , in modo certamente più grossolano, ma efficace, ci raccomanda senza troppi accademismi, la saggezza popolare: Mogli e buoi dei paesi tuoi.
Non me ne voglia il gentil sesso dell'infelice accostamento, certamente non mio.

2 commenti:

  1. Quanta ragione in quel detto Don Oreste. Un tempo era applicato da regione a regione, ma eravamo tutti italiani e cristiani.
    Ora con questi matrimoni misti se ne sentono di tutti i colori e mi dispiace per chi ci va di mezzo.
    Buona domenica
    Mandi

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  2. E' vero cara Rosetta, e sono sempre i figli che ci vanno di mezzo.
    Mandi

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Grazie per il vostro commento.