sabato 11 febbraio 2012

E se chiudessimo il giornale?





Con questo post desidero rispondere alla domanda della sig.ra Silvia, che recita così:
"Sento spesso i giornalisti della TV chiedere ai genitori, cui é stata massacrata la figlia, se sono disposti a perdonare gli assassini. Io le chiedo, caro don Oreste,: questi signori credono che il perdono sia un vestito alla moda? Per conoscerlo davvero, possono leggersi, non dico il Vangelo, ma almeno I Promessi Sposi col personaggio di fra' Cristoforo".

Cara Silvia gli esempi veri di pietà, di perdono, di carità, di fraternità, di Verità sui cosiddetti mass-media sono merce assai rara. Anche perché per essere autentici, dovrebbero nutrirsi od ispirarsi- se non per fede, almeno per cultura- a quella tradizionale giudaico-cristiana,che nemmeno a Strasburgo, in sede di Parlamento europeo ha ottenuto diritto di cittadinanza.
Come pretendere di trovare tutto questo allora in giornali, riviste, programmi patinati, ben confezionati, ma sempre più spesso dediti al pettegolezzo, insomma a tutto , fuorché all'essenziale?
Mi permetto , senza pretese dare due semplicissimi consigli:
Il primo: sempre operare profondo discernimento. I mezzi di comunicazione svolgono un ruolo ed un compito meraviglioso, fondamentale, direi vitale. Senza però averne coscienza. Coscienza profonda, intendo. Quindi si avvalga di quanto da loro proposto, ma sempre con prudenza, vigilando, sempre cercando di distinguere il giusto dall'ingiusto. Ci si deve rifiutare di mandare il nostro cervello all'ammasso, con buona pace di quanti, e sono tanti, di contro lo vorrebbero!!
Dobbiamo dire "no" alla stampa spazzatura, alla TV spazzatura e all'intrattenimento spazzatura.
Secondo consiglio: ogni tanto chiudiamo il giornale, riponiamo il libro, spegniamo la radio....Anche qui con intelligenza, senza cioè vivere fuori dal mondo. Dedicando però del tempo a noi stessi, alla nostra famiglia, agli affetti ed ai Valori più veri. Per  scelta, per vocazione, non per obbligo, senza lasciare che sia la vita, per mille motivi, a costringerci a farlo.
Non ce ne pentiremo.

6 commenti:

  1. Quanto è bello leggerti Don Oreste, grazie, mi riempi il cuore!

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  2. Grazie a te della visita cara Simona.
    Buona domenica

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  3. Concordo pienamente con Simona Don Oreste.
    Le tue parole lasciano una scia di serenita' stupenda.
    Mandi.

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  4. Che il mio grazie arrivi fino a Londra cara Rosetta.
    Mandi

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  5. Bene Don Oreste eccomi come per la prima volta che entro qui ringrazio della visita al mio blog sono contento di aver conosciuto un blog serio come seria è sempre la vita.
    Spero di vederti ancora da me perché per conoscere bene la mia vita ci vuole pazienza e tempo, questo vecchio che fa di tutto per far capire che la vita è bella e cercare di rendere un sorriso a tutti.
    Buona giornata caro nuovo amico.
    Tomaso

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  6. Certo che passerò da te, ci puoi contare.
    E poi vecchio? Ma Tomaso dai tuoi post si respira tantissima aria di voglia di vivere....
    A presto e buona giornata

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Grazie per il vostro commento.