venerdì 13 gennaio 2012

Mi ritorna in mente....




Devo dire che spesso sono per  la mamma le "Piccole luci" che si accendono per lei, come dimostrano questi pensieri che mi sono pervenuti.

Una poesia, una preghiera, un'accorata invocazione  che ci fa capire quanto ripercorrere i momenti tristi ci faccia male, perché impossibili da dimenticare, però la speranza che Lei é ancora vicino a noi non muore mai, ed é questo che ci aiuta ad andare avanti.

"Mi ritorna in mente quel mercoledì di Giugno....Era tutto vero, il dolore, la disperazione, le lacrime d'addio.
Qualcuno mi ha detto:
"Ringrazia Dio, ha finito di soffrire". Sarà anche vero, ma quando finirò di soffrire io?Cara mamma più passa il tempo, più mi manchi, e più ti voglio bene.
Il tuo ricordo é luce che non si spegne , che mi conforta, ed il mio affetto é quello di sempre. L'amore non svanisce mai, la morte non é niente: tu sei solo andata nella stanza accanto.
Di infinito non c'é che il cielo per le sue stelle, ed il cuore dell'uomo per le sue lacrime.

Da queste righe traspare un'accorata invocazione d'aiuto alla mamma, che certamente non resterà inascoltata.

"Cara mamma, nessuno mi aveva mai detto che il dolore assomiglia così tanto alla paura. Il dolore si manifesta come rabbia,autocritica, senso di colpa, solitudine.Ben di rado siamo preparati ai sentimenti intensi, che ci sommergono quando muore una persona cara. Il dolore per la tua perdita é come un fiume in piena che scorre lungo tutta la mia vita. Mi potrò mai rassegnare? Mamma cara aiutami tu."

Il distacco é duro da metabolizzare. Forse non lo si accetta mai. E non servono le pillole. Non serve la medicina. Il dolore ha un suo corso da compiere e spesso é un cammino eterno e noi non possiamo modificare il flusso eterno. Ed allora cosa ci rimane alla fine? La speranza dell'uomo per il "Dopo".
Un "Dopo" fatto di gioia e amore infinito.

2 commenti:

  1. L'altra sera mi sono chiesta una cosa:" se le persone che ci hanno lasciato fossero in qualche modo vicino a noi e non potesso comunicare con noi per qualche motivo?" e poi mi sono risposta che sarebbe una punizione troppo dura che durerebbe in enerno..pensare di stare accanto alle persone che amiamo e non potergli parlare, non poterle consolare, non poterle aiutare, non poterle abbracciare...così mi sono fatta l'idea che accanto a noi non possono esserci ma sono in un'altro posto, magari in un mondo parallelo dove non esiste cattiveria, ingiustizie, avarizia, crudeltà, malattia, dolore....con questo pensiero sto bene!

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  2. Certo cara Flò i nostri cari sono sempre vicini a noi, ci aiutano, nell'attesa di riabbbracciarli in un'altra dimensione.

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Grazie per il vostro commento.