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Piccole luci |
Il dolore umano si ferma dinnanzi al mistero della morte: i nostri cari che spariscono, di loro sulla terra non giunge notizia alcuna, questo fatale spegnersi della nostra luce...
In tutta questa ineluttabilità però, possiamo trovare conforto e speranza nella natura che ci circonda, é in essa che noi continuiamo a vivere per e con i nostri cari, che, se pur in un'altra dimensione continuano ad ascoltarci, amarci e proteggerci.
Lo dicono bene le nostre due lettrici, nelle poesie che seguono.
Oltre i nostri occhi
Oltre il nostro udito
Oltre i nostri sensi
Impareremo a cercarti nel seme che attende e promette il profumo di un fiore,
Nelle chiome degli alberi mosse dal vento
Nella danza delle nubi nel cielo,
Nella piccola goccia di pioggia,nei colori dell'arcobaleno,
Nel fuoco del tramonto,
Nelle magiche ombre che si allungano sotto la luna,
Nell'oro dei raggi del sole che accendono un nuovo giorno, così che
Qualsiasi sarà la forma e la direzione che prenderai per continuare il tuo cammino,
Noi sapremo che tu sei lì ad ascoltarci e a proteggerci.
E' sempre la natura il tema dominante di quest'altra poesia, intesa come sollievo, rassegnazione, speranza, condivisione. Illusione, potrebbe affermare chi non é stato visitato dal lutto, una certezza invece, per chi l'ha provato, che la persona umana scomparsa é sempre vicino a noi, ora e sempre.
A levante si tinge di rosa il mare,
leggermente increspato sotto un cielo di madreperla.
Solo una barca muove lentamente verso la torre.
Tu sei qui,con me a godere di tanta bellezza
nel silenzio dell'alba.
Delle paole che fanno molto riflettere; io ho sofferto tanto per persone care che non sono più in vita, ma in mezzo alle lacrime ho avuto la consapevolezza che erano e sono ogni momento accanto me
RispondiEliminaGrazie cara Stefania della visita.
RispondiEliminaE' proprio vero, solo la fede ci aiuta a superare i grandi dolori