E' di una blogger che seguo e che mi segue sempre con interesse questa Piccola Luce, dedicata alla mamma, del resto un tema molto ricorrente,perché penso che quel cordone ombelicale che le ha unite per molti mesi, non sia mai stato tagliato.
Cara mamma, vorrei dirti quanto mi manchi, ma non trovo le parole:ho un vuoto nella mente, un macigno nel cuore.
Il volto del tuo ultimo giorno di vita, quando esalasti l'ultimo respiro, non lascia spazio a nessun altro sentimento che possa in qualche modo, chiamarsi rassegnazione.
E sì che noi adulti dovremmo essere abituati alle amare sorprese della vita...ma per quanto naturale sia il morire, niente e nessuno potranno mai colmare il vuoto che mi hai lasciato.
Lo scorrere inesorabile del tempo anziché lenire, acuisce sempre più il significato delle parole "mai più".
Non é difficile il vivere nel ricordo, ma é il vivere senza di te che diventa insopportabile.
Come fare? E' forse credere in quel filo invisibile, tra cielo e terra, che chiamato fede, ci fa sperare in un mondo migliore dove non ci lasceremo mai?
Ne sono convinta e voglio sperare che ciò non sia mera illusione.
Allora, tu che lo puoi, aiutami dal cielo come hai fatto sulla terra.
Germana
Anche io vagavo nell'immensità prima di arrivare nella mia famiglia. Non sono stata molto fortunata come tante/i, questo mi ha creato molte insicurezze che tutt'oggi mi porto dietro...ma vorrei che in un futuro quell'essere che vaga nell'immensità possa trovare nella mia casa il suo caldo nido dove rifugiarsi, essere amato e coccolato!
RispondiEliminaChe cosa intendi per quell'essere che vaga nell'eternità, forse il tuo futuro bambino, per il quale speri in una famiglia migliore?
RispondiEliminaBuon giorno Don Oreste, la ringrazio per la sua visita e il commento lasciato nel mio blog.
RispondiEliminaMi unisco al suo blog come sostenitrice, così sarò informata sui nuovi post che ci segnalerà.
La foto di questa mamma è la foto della mamma di una mia carissima amica telematica, conosciuta attraverso il forum di Cucina Italiana.
Sono passati diversi anni e di questa signora, oltre alla fotografia, mi è rimasto impresso l'amore che le dedica la figlia da sempre.
Queste parole, come tante altre mi rimarranno sempre nel cuore.
Mandi
Grazie cara Rosetta di essere una mia sostenitrice, anche a me piace molto il suo blog, perché dalle sua squisite ricette, si percepisce l'amore per la sua famiglia.
RispondiEliminaMandi
Certo...un futuro pargoletto a cui dare amore...solo e sempre tanto amore!
RispondiElimina@Flò glielo auguro di tutto cuore.
RispondiEliminaCertamente quel bimbo avrà attorno a lui tanto amore.